Ingredienti
- Quattro litri d’acqua per circa mezzo chilo di farina
- Olio
- sale
- aglio
- un pugno di finocchietti selvatici o di broccoletti
Come si fa?
Quando l’acqua è in ebollizione, a piacere, mettere un pugnetto di verdure tagliuzzati da far cuocere per una decina di minuti. Raffreddare con un bicchiere d’acqua fredda, portare al minimo la fiamma e con l’aiuto di una frusta cominciare a versarvi a pioggia la farina di cicerchia fino a quando raggiunge la consistenza desiderata e comincia a ribollire; aumentare la fiamma e far cuocere per un quarto d’ora circa, sempre rimestando; intanto fra soffriggere in abbondante olio di oliva l’aglio, aggiungere alla polenta e rimescolare per amalgamarlo bene; spegnere e versare nei piatti.
Si può mangiare così com’è, con un po’ di pepe e peperoncino, accompagnata con salsiccia o coniglio selvatico al sugo.
Fritta
Lasciarla raffreddare nel piatto dov’era stata versata per almeno 12 ore, ma si può mantenere anche per alcuni giorni in frigo. Capovolgerla su un tagliere e tagliarla a fettine dello spessore di un cm circa, infarinare le fette e friggerle in olio caldo. Quando è dorata da tutte due le parti comporla nel piatto di portata. L’optimum è mangiarla calda e croccante così com’è, ma c’è a chi piace arricchirla con una spolverata di zucchero.